L’estratto è un metodo fisico mediante
il quale si riesce a ricavare dai vegetali un succo contenente i principali
nutrienti.
La digestione è un normale
processo fisiologico che l’organismo attua al fine di ottenere, dalle grosse
molecole che ingeriamo, i costituenti essenziali utili allo svolgimento di
tutte le funzioni giornaliere: camminare, lavorare, pensare e perfino mangiare.
I sintomi di una cattiva digestione sono causati da un’alterazione della
funzionalità gastrica o dell’intestino e si caratterizzano in: sonnolenza,
pesantezza di stomaco, fastidio o dolore addominale, aerofagia, flatulenza,
bruciore di stomaco, nausea, mal di testa e a volte vomito.
Quando mangiamo pasti contenenti proteine
dobbiamo pensare che gli enzimi che
le digeriscono lavorano meglio in ambiente acido mentre, proprio come il
rovescio di una medaglia, i carboidrati
sono metabolizzati da enzimi che preferiscono l’ambiente basico. Mangiare
insieme proteine e carboidrati crea un bilancio non sincero dell’ambiente
all’interno dello stomaco; i carboidrati in queste condizioni sono
metabolizzati più lentamente, causano gonfiore e tutto ciò è accentuato da
bevande acide: vino, birra o succhi di frutta. I grassi invece se assunti assieme alle proteine ne rallentano la
digestione con conseguente dolore di stomaco e stitichezza. A tal proposito, mangiare
verdura cruda stimola il transito intestinale, combatte la produzione di tossine
che comportano mal di testa e nausea. Per finire, non dimentichiamoci della frutta distinguibile in: acidula (limoni
e arance) o zuccherina (uva, datteri, ananas) e le cui associazioni rappresentano
una concausa per una cattiva digestione.
Di seguito vi propongo un estratto utile alle funzioni digestive e di aiuto
anche durante le feste quando l’equilibrio tra i nutrienti non viene rispettato
e si eccede con le quantità.
L’estratto si prepara con il juicer
o estrattore.
Il juicer è un elettrodomestico che trovate nei negozi di elettronica ed è
disponibile in numerose varianti le quali spaziano dal funzionamento manuale a
quello elettronico.
Qualora non lo aveste vi consiglio un altro metodo che utilizza il mixer,
forse meno pratico ma, efficace quasi allo stesso modo.
Estratto: Lattuga, limone, arancia e
zenzero.
1limone o lime
1 arancia
1 noce di zenzero
4 foglie di lattuga
Prendete il limone, tagliate le estremità, dividetelo a metà e per ciascuna
di esse togliete la buccia. I migliori nutrienti si trovano nell’endocarpo,
cioè il bianco che racchiude gli spicchi.
Fate la stessa cosa per l’arancia.
Togliete la buccia allo zenzero e tagliatelo in due metà.
Infine lavate, fate asciugare la lattuga e tagliatela grossolanamente.
Azionate il juicer e inserite gli ingredienti alternandoli.
In 30 secondi il succo è pronto.
Lo zenzero conferisce alla bevanda un gusto piccantino se volete accentuarlo
aggiungete un pizzico di peperoncino fresco.
Uno o due cubetti di ghiaccio esaltano il sapore del succo che, se risulta troppo
corposo, potete diluire con acqua.
Juise con Mixer
Inserite nel mixer la frutta e la verdura rispettando le procedure
riportate nella ricetta.
Frullate per 3 minuti a velocità sostenuta dopodiché ponete il composto in
una grande disco di tulle.
Il tulle è una stoffa dalla trama fitta che si usa di solito per avvolgere
i confetti.
Una volta avvolto il composto nel tulle strizzatelo bene e fate in modo che
il succo scoli in un bicchiere, così facendo avrete ottenuto il juice.
Buttate il contenuto rimasto nel tulle.
Vi riporto brevemente alcune delle proprietà dei 4 vegetali usati.
Arancia: ricca in vit. C e
pectina. La pectina aiuta il transito intestinale a livello del colon. La vit.
C potenzia le difese immunitarie.
Limone:
aiuta la cattiva digestione. Contiene Acido citrico che alcalinizza nello
stomaco e impedisce l’acidità, quindi favorisce la digestione.
Lattuga: Riduce
il meteorismo aumentando il proliferare dei batteri buoni già presenti nell’intestino.
Contiene fibre utili al transito intestinale perciò combatte anche la
stitichezza.
Zenzero: contiene
carboidrati, sodio e fibra alimentare. Favorisce la digestione e impedisce la
fermentazione causata dai batteri.
by
Immacolata
Soriano
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