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10/07/2016

Estate: Frutta e Verdura di stagione




          Estate

          Frutta

          Verduta




  Il 1° Giugno inizia l’estate meteorologica  che coincide con i tre mesi più caldi dell'anno: Giugno, Luglio e tutto Agosto.

L'Estate astronomica invece inizia il 23 giugno, con il solstizio d’estate e finisce il 22 settembre, con l’equinozio di autunno. Il Sole il 23 giugno si trova nel punto più alto rispetto  all'orizzonte della terra dopodiché il 22 settembre comincia la discesa, che termina con l’equinozio di autunno. In questo periodo  l’efficacia dei raggi solari è massima, grazie al loro maggior angolo d’inclinazione, permettendo alle temperature il raggiungimento dei massimi livelli, che solitamente culminano nel pieno della stagione. Le giornate più lunghe e l’innalzamento della pressione dell’aria rende più rare le piogge e ciò comporta:  da un lato siccità e secchezza della terra, mentre dall’altro periodi ottimi per godersi le calde giornate estive al mare, con acque calme e tiepide oppure in montagna con lunghe escursioni grazie al clima temperato.

Per molti di noi l’estate rappresenta la stagione preferita dell’anno. Abbiate cura delle spiagge; ricordate che le mareggiate portano a largo tutto ciò che ivi abbandonate come per esempio: cicche di sigarette, buste di plastica, palloni bucati,carte di gelato, etc.  inquinando l’acqua dove beatamente volete immergervi. Per chi invece ama la montagna o le vallate rispettate il verde. Le plastiche hanno lunghi periodi di degradazione, in più i venti trasportano, attraverso l’aria, i materiali anche da voi abbandonati sui verdi prati.

Rispettate sempre la natura, la quale in cambio ringrazia e ricambia regalandoci bellissimi paesaggi.

Di seguito, rigorosamente in ordine alfabetico, l’elenco di frutta e verdura di stagione con il rispettivo valore nutritivo per ogni alimento e per ognuno di essi pratici consigli per la scelta e la conservazione.

Frutta

Albicocche: originarie della Cina si diffusero nel Mediterraneo attraverso la Mesopotamia. Il frutto è una drupa dal colore che vira dal giallo pallido all’aranciato. Contiene un nocciolo schiacciato a mandorla amara o dolce. Le più diffuse in Italia sono: la comune detta romana, la precoce di Toscana o la reale. Si possono trovare fresche, secche e sciroppate nel periodo che va da maggio ad agosto con il picco di raccolta tra giugno e luglio. Scegliete i frutti dal colore arancio-rosso,teneri e succosi. Potete conservarle dal momento dell’acquisto qualche paio di giorni oppure congelarle per breve tempo. Contengono un ottimo contenuto di Vit. A e Potassio.

Banane: sono coltivate in tutti i paesi tropicali. I frutti sono disposti a grappoli, detti caschi di colore giallo-verdastro o bruno all’esterno e contenenti una polpa gialla e dolce internamente. In commercio si trovano tutto l’anno  sia essiccate che fresche. Scegliete quelle sode e non danneggiate. Quelle con macchie brune all’esterno devono essere mangiate subito. Potete conservare le banane verdi a temperatura ambiente mentre quelle ormai mature in frigo. Contengono Fosforo, Potassio, fibra alimentare e zuccheri.

Ciliegia (o cerasa): originaria dell’Asia Minore, è coltivata in tutte le regioni d’Europa e d’America.E’ una drupa carnosa di forma sferica con un solco laterale. Il colore varia da un roseo a un rosso scuro. Il nocciolo è una mandorla amara. Dal prunus avium derivano le ciliegie dolci; dal prunus cerasus derivano quelle acidule e aspre tra cui le amarene, le visciole e le agriotte. Le ciliegie si presentano come frutta da tavola oppure sono conservate nello spirito con sciroppo di zucchero. Con le visciole si prepara il famoso liquore maraschino. Le ciliegie si trovano da maggio ad agosto con picco a luglio. Scegliete frutti pieni, con pelle lucida e gambo fresco. Evitate i frutti duri e immaturi perché non matureranno più ed evitate quelli con segni di alterazione. Potete conservare in frigo o in congelatore e consumatele entro pochi giorni. Le ciliegie hanno un discreto contenuto in vit. A e vit. C, potassio, calcio e Ferro.

Cocomero (o anguria): originario dell’Africa è ora coltivata in tutti i paesi a clima temperato. In Italia le varietà più apprezzate sono: il cocomero di Faenza dalla polpa rossa e semi neri, il cocomero di pistoia, il cocomero napoletano che invece presenta la polpa rossa e semi bianchi. Infine abbiamo il prelibato  cocomero calabrese dalla polpa rossa, zuccherina e molto grosso. I cocomeri hanno forma sferica o ovale con buccia liscia e verde all’esterno mentre bianca internamente; la polpa varia dal rosso brillante al rosso più spento con note biancastre a seconda della varietà. Il peso si aggira a seconda delle dimensioni e può arrivare a 4-5 kg. I cocomeri si trovano tra giugno e settembre. Scegliete quelli senza parti deteriorate o ammaccate. Potete refrigerarlo se molto maturo. E’ una buona fonte di vit. A e contiene vit. C.

Cotogna: frutto originario dell’oriente si coltiva ora in tutta l’Europa Meridionale. E’ il frutto del Pyrus cydonia con forma mista ricordante quella delle pere o delle mele ma di dimensioni maggiori. Matura tra luglio e ottobre. E’ di colore giallo e polpa dura e compatta ed è proprio questo fattore che lo rende adatto alla cottura ed edibile cotto o sotto forma di marmellate. L’odore è gradevole e penetrante il sapore è aspro.

Fico: citato nella Bibbia, gli alberi venivano coltivati nei giardini pensili di Babilonia. Furono i greci a esportarli in Italia. I fichi sono falsi frutti poiché derivano dall’intera infiorescenza dell’albero. L’infiorescenza è a forma di ricettacolo, cioè un incavo cavo a forma di pera, che è depresso al vertice e termina con un foro che collega con la parte interna. Sulla parete del ricettacolo ci sono i fiori che, alla maturazione, contribuiscono a formare una polpa zuccherina. I granelli dispersi internamente rappresentano i veri frutti e sono definiti acheni. I fichi si differenziano per colore, buccia, polpa, forma e grandezza e se ne comprende perciò la vasta varietà. Si possono consumare freschi, essiccati o sotto forma di marmellata. Trovate i fichi freschi tra giugno e ottobre mentre quelli secchi tutto l’anno. Scegliete i frutti non ammaccati, ammuffiti o sfatti, il caratteristico odore di fermentazione vi farà capire quando non sono più edibili. Conservate a temperatura molto fredda o mangiateli il giorno stesso dall’acquisto. Contengono discrete quantità di vit. A e potassio.

Fico d’India: frutto dell’opuntia ficus è originario del Messico e dell’America Centrale. È una bacca ricoperta di spine, la buccia e la polpa virano dal giallo al rosso sanguigno; Il sapore è dolciastro leggermente acido. È un frutto dissetante che può essere mangiato fresco, essiccato o sotto forma di conserve. Contiene potassio, calcio,  ferro,  magnesio ottime quantità di Vit. C e beta caroteni cioè precursori vit. A.

Fragola: costituita da una massa polposa dal colore roseo o rosso cupo, rappresenta la trasformazione dei ricettacoli dei fiori della fragaria. I piccoli granellini sulla polpa ne rappresentano i veri frutti definiti acheni. Il sapore dolce e fresco permette di mangiare il frutto sia fresco che sotto forma di marmellata o sciroppo. I soggetti allergici potrebbero avere una reazione allergica definita orticaria. Potete trovare le fragole tra aprile e giugno mentre quelle di bosco, che maturano un po’ più tardi tra giugno e luglio. Scegliete le fragole compatte e col calice verde. Le fragole più piccole, comprese quelle di bosco, sono più profumate e saporite. Potete conservarle refrigerate ma per brevi periodi; pulite poco prima di mangiarle lavandole bene. Frutto ricco di vit. A.

Lampone: robus idaeis cresce spontaneamente nei boschi dell’ Asia meridionale e dell’Europa dove il clima è temperato. E’  formato da piccole drupe polpose, da un minuscolo nocciolo tutto raggruppato attorno ad un ricettacolo non polposo. Il colore è rosso. Il sapore è dolce e acidulo. Trovate il lampone fresco da giugno a ottobre mentre quello surgelato tutto l’anno. I lamponi vengono venduti in confezioni. Scegliete quelli pieni e maturi senza parti ammuffite o troppo molli. Consumate il giorno stesso dell’acquisto lavandoli precedentemente delicatamente. Contengono vit. A e vit. C.

Limone: piccolo albero coltivato soprattutto nell’Italia Meridionale.  Di forma ovoidale con buccia dal colore giallo. La polpa è succosa e divisa in spicchi. Sapore acidulo. Il limone si presta benissimo per preparare salse, condimenti, bevande e gelati. I limoni hanno il picco di maturazione tra maggio e agosto anche se si possono trovare tutto l’anno. Scegliete i limoni pesanti e con buccia sottile. Conservate a temperatura ambiente oppure congelate per diverse settimane. Questo frutto è ricco in vit. C.

Mango: deliziosa drupa di varie forme:rotonda, ovale, a pera, lunga e sottile. La drupa è giallognola con zone rosse e verdi. È maggiormente coltivata in India. Si trova tutto l’anno. È ricco di Vit. A, contiene anche vit. C, potassio, calcio e manganese.

Melone: pianta spontanea dell’India e dell Guinea, il cocumis melo è coltivato in tutte le regioni calde di Europa e degli Stati Uniti. A seconda le varietà si possono raggruppare in meloni cantalupi, a forma sferica,a spicchi pronunciati,con buccia grossa e rugosa e polpa gialla; meloni reticolati, di forma sferico-ovoidale, con buccia sottile su cui si possono notare delle sporgenze a forma di rete, con polpa arancio, verdastro o gialla; meloni lisci, hanno la buccia leggermente reticolata,sottile e la polpa è gialla. Il melone si trova tra giugno e ottobre. Evitate frutti maturi o immaturi con ammaccature o ammuffiti. Consumate appena possibile il melone, avvolgetelo nella carta di plastica o nella stagnola per evitare che il suo aroma impregni gli altri alimenti del frigo. Potete anche surgelarlo per brevi periodi. Contiene vit.C e potassio.

Mirtilli: bacche dal colore nero-bluastro. Vengono consumate fresche oppure come conserve e marmellate. Costituiscono una buona fonte di Vit. C.

Nespola: arbusto originario del Giappone e della Cina Orientale è ora coltivato nell’Europa Mediterranea. Di forma rotonda o leggermente allungata ha buccia liscia o leggermente pelosa di colore giallo-arancio. Contiene semi neri e lisci di colore bruno e polpa succosa. Il frutto si trova tra giugno e luglio. Si usa come frutto da tavola o per fare conserve e canditi. Contiene discrete quantità di vit. C.

Papaya: la pianta nativa dei caraibi cresce ora in tutta l’America tropicale. I frutti sono bacche a forma di pera, con una cavità piena di numerosi semi edibili; la polpa è dolce e profumata. Il succo contiene piccole quantità di un enzima digestivo: la papaina. È ricco di vit. A.

Pesca: albero originario della Cina venne introdotto in Europa poco prima dell’era volgare attraverso la Persia da cui ha preso il nome. Le pesche sono drupe carnose tondeggianti con un solco laterale e dalla buccia vellutata o liscia. Hanno polpa succulenta e zuccherina dal colore bianco, giallo o rossastro. Contiene un nocciolo grosso e scuro che racchiude un seme oleoso e amaro. Le varietà conosciute si possono dividere in: pesche a buccia vellutata o propriamente dette e pesche a buccia liscia ossia pesche noci; tutte e due le varietà si classificano in pesche spiccagnole o spaccar elle, nelle quali il nocciolo si stacca facilmente dalla polpa e pesche duracine nelle quali il nocciolo aderisce alla polpa. Le pesche si possono consumare fresche o sciroppate oppure come marmellate. Si trovano da maggio a settembre. Scegliete frutti sodi e maturi non molto duri e con ammaccature. Conservate a temperatura ambiente. Contengono  buone quantità di vit. A.

 Prugna o susina: il prunus domestica è coltivato in quasi tutta l’Europa e negli Stati Uniti specialmente in California. Le prugne sono drupe di forma ovoidale o leggermente allungate, con un solco laterale, ricoperte da epidermide sottile, con polpa zuccherina e acidula. Tra le tante varietà si distinguono: le prugne Regina Claudia e le prugne Santa Rosa, tondeggianti tutte e due, di colore verde le prime e violacee le seconde, le San Pietro oblunghe con polpa succosa e colore che vadal giallo al verde, le damascate o zuccherine, piccole, ovali, con buccia giallo rosata e le mirabelle piccole, tondeggianti, con buccia gialla sfumata di rosso e zuccherine. Le prugne si possono conservare fresche o come marmellate oppure secche. Si trovano da giugno a ottobre. Scegliete i frutti un po’ morbidi privi di ammaccature e di colore tipico della varietà. Se il frutto e immaturo lasciate maturare a temperatura ambiente se invece è fresco potete congelarlo per brevissimi periodi. Contiene vit. A.       

Verdura

 Aglio: bulbo dall’odore pungente usato già sotto la IV dinastia egizia, è costituito da spicchi rivestiti da pellicola che deve essere asportata prima del consumo. Dopo la raccolta l’aglio viene fatto essiccare, legato in reste e conservato in luogo asciutto e ben areato. Alla specie Allium appartiene anche lo scalogno. Aglio e scalogno si trovano tutto l’anno. Comprate bulbi pieni, con pellicola bianca o rosso scura. Conservare in luogo asciutto e ben ventilato. Non ha valori nutrizionali di rilievo ma esercita benefici sulle funzioni fisiologiche. Se siete curiosi leggete il post: influenza rimedi naturali, nella rubrica ma lo sai che, cliccando qui cliccando qui.

Barbabietola rossa:  coltivata abbondantemente nel Mediterraneo, ne esistono due varietà: a radice tonda da mangiare bollita e tipica dell’estate e la varietà a radice lunga tipica dell’inverno. Scegliete quella con radici rosse, sode e tondeggianti. Consumate subito le foglie mentre ricordate che le radici hanno periodo di conservazione più lunghi: circa 2 settimane. Le barbabietole sono ricche di sali minerali soprattutto potassio, calcio e ferro.

Bieta o bietole a coste: era molto apprezzata dai Romani i quali sapevano usarne le radici come medicamento mentre le foglie come minestra. Ne esistono sul mercato 2 varietà: la prima a foglie piccole come gli spinaci, chiamata erbetta, e la seconda a foglie grosse, chiamata a coste. Potete trovare la bieta tutto l’anno anche se il periodo di coltivazione migliore è quello estivo. Scegliete le coste piene, tenere, spesse e bianche. Evitate quelle ingiallite o sciupate. Conservate in frigo nel cassetto delle verdure avvolte dentro il sacchetto di plastica. La bieta contiene vit. A, ferro e potassio.

Carota: coltivata nell’Europa sud orientale cominciò ad essere apprezzata già dal Rinascimento. È una pianta erbacea di cui utilizziamo le radici di colore caratteristico. Si trova tutto l’anno. Scegliete le carote sode e con pelle sottile, dritte e di colore arancio brillante. Conservate avvolte in sacchetti di plastica anche per diverse settimane. È ricca in carotene precursore della vit. A.

Cavolo: originario dell’Europa è stata l’Italia a svilupparne diverse varietà tra cui: il cavolo cappuccio con foglie lisce, lucide e verde pallido, cappuccio rosso con foglie di color porpora, cavolo verza o di Milano con foglie più aperte e grinzose. Potete trovare il cavolo da maggio a dicembre. Scegliete quello con foglie fresche, non ingiallite, e ben sodo. Conservate nel cassetto delle verdure. Contiene vit. C, calcio, fosforo, potassio e fibra alimentare.

Cicoria o invidia, radicchio, catalogna o puntarelle: pianta perenne originaria dell’Europa, coltivata prevalentemente all’aperto tranne in alcuni periodi di forzatura. Diverse sono le varietà a partire da: cicoria a foglie verdi, da taglio, da cespo, a foglie colorate come il radicchio di Verona o di Milano, cicoria a radici grosse, cicoria da foglie e steli quale le puntarelle, invidia riccia a foglie increspate e scarola. La cicoria si trova tutto l’anno tranne la varietà belga. Scegliete piante sode, con foglie dai contorni non anneriti o ammuffiti. Conservate il prodotto nel cassetto delle verdure avvolto nella plastica. E’ ricca di ferro, calcio e vit. A.

Cipolla: già nota nella preistoria deriva dalle cipolle selvatiche dell’Asia occidentale. Molteplici sono le varietà distinguibili per forma e colore. Si può reperire tutto l’anno. Scegliete cipolle ben sode e senza germogli. Conservate in un luogo fresco, asciutto e ben areato. Non ci sono da segnalare valori nutrizionali.

Crescione: pianta annuale che si usa principalmente per preparare insalate miste. Si trova principalmente in primavera ed estate. Scegliete mazzetti con foglie verdi tenere e senza segni di ingiallimento o avvizzimento. Conservate in un sacchetto di plastica e consumate al più presto. Contiene vit. A, vit. C e Sali minerali.

Erba cipollina: pianta erbacea con foglie sottili e tubulari. Ha aroma di cipolla ma più delicato. È diffusa nel Nord Europa, Nord America e Asia. Si trova tra marzo e ottobre. Scegliete quella con gambi dritti, bianchi e foglie verdi. Conservate nel cassetto delle verdure in frigo e consumatela al più presto. Nessun valore nutrizionale da segnalare.

Fagioli freschi o fagioli da sgusciare: originari del Messico e dell’America Centrale, un tempo erano usati solamente come legume secco, ora sono diffuse varietà col baccello.  Si possono consumare a insalata o cotti. Si trovano soprattutto in estate. Conservate i fagioli col baccello in frigo mentre quelli freschi in luoghi asciutti. Contengono proteine e amido. Sono ricchi di potassio, ferro e calcio.

Fagiolini o fagioli mangiatutto: botanicamente non vi è differenza tra fagioli e fagiolini. Da un punto di vista merceologico invece i fagiolini si possono mangiare con il baccello intero quindi immaturo. Le distinzioni delle varietà dipendono dal colore del baccello: verde o giallo oppure dalla forma dello stesso: appiattito o cilindrico. Potete usare i fagiolini in minestre, lessati, come insalata oppure passati in padella in vari modi. Potete trovarli in estate e conservarli nel frigo, per un breve periodo, avvolti in un sacchetto di plastica. Sono ricchi di potassio, ferro, calcio e vit. A.

Fava fresca: diffusa nel mediterraneo era già conosciuta nell’età del bronzo. Si può consumare fresca, eliminando la pelle e condita con sale e olio. Matura da maggio a giugno. Scegliete baccelli pieni e con la buccia liscia. Contiene proteine, potassio, ferro e calcio.

Funghi champignon o prataioli: molte varietà in commercio appartengono alla famiglia degli agarici. Le varietà spontanee devono essere riconosciute sempre da un esperto. I funghi coltivati si trovano tutto l’anno quelli spontanei in estate e autunno. Scegliete i funghi sodi e piccoli. Conservateli in frigo per due o tre giorni. Contengono fibra alimentare.

Granturco o mais: conosciuto dalle tribù indiane dell’America del Nord già da parecchi millenni riveste un ruolo pari in importanza al frumento. Si trova nei mesi estivi. Scegliete quello con foglie verdi, chicchi gonfi e grossi. Conservate  le pannocchie in frigo e prive di foglie. Ricco di amido, potassio, calcio e vit. A.

Lattuga o insalata: originaria dell’Oriente, furono inizialmente i Greci e i Romani a usarla abbondantemente. Nella famiglia della lattuga si distinguono tre grandi gruppi: cappuccio  a foglie di lieve spessore dalle foglie rotonde e ondulate, romana a foglie dritte e croccanti e da taglio a foglie leggere che non formano un cespo. La lattuga si trova quasi tutto l’anno. Scegliete quella con foglie intatte, non ammuffite e di un bel verde. Conservate in frigo in contenitori di plastica. Contiene calcio e vit. A.            

Melanzana: originario dell’ India appartiene alla famiglia delle Solanacee, cioè pomodori e patate. Sono coltivate in tutte le regioni a clima temperato e non, in quest’ultimo caso crescono sotto tunnel di plastica. Diverse sono le varietà distinguibili per forma: tondeggiante, allungate e affusolate, e colore: dal viola scuro al viola chiaro virando in ultimo al bianco. Le melanzane sono frutti con peduncolo e  calice spesso contornati di spine e polpa che a maturazione avanzata contiene diversi semi. Potete consumarla in vari modi previa cottura. La trovate tutto l’anno ma in particolar modo in primavera e estate. Scegliete le melanzane sode e con la pelle liscia e integra. Conservate in luogo fresco e asciutto. Contiene buone quantità di fibra alimentare.

Patata: originaria dell’America Centro-meridionale si diffuse in Italia a partire dal Piemonte nel primo ottocento. Le molteplici varietà si distinguono per il colore della buccia e della polpa. Quelle a polpa bianca sono più farinose, quindi ideali per preparare gli gnocchi. Quelle a polpa gialla sono più succose e si possono adoperare per fritture o arrosti. L’estate è il periodo migliore per la raccolta ma si trovano tutto l’anno. scegliete quelle sode, senza germogli o ammaccature. La pelle non deve essere verdastra o con occhi. Conservate al buio in un luogo asciutto e ben areato. Contengono vit. C, potassio e fosforo.

Peperone o peperoncino: è un frutto dalle molteplici varietà e effetti benefici. La varietà capsicum annuum rappresenta i peperoni dolci da tavola, mentre il capsicum frutescent rappresenta quella da condimento. I peperoni dolci si possono consumare crudi, in insalate, in pinzimonio o con altri ortaggi. Si possono conservare sott’olio o aceto; ma la cottura che ne esalta al massimo il sapore è arrostita. I peperoni dolci si trovano soprattutto in estate ma sono reperibili tutto l’anno. Scegliete i peperoni sodi, lucenti, con polpa soda, con pelle sottile, senza macchie e zone marcite. Conservate quelli dolci in frigo, nel cassetto delle verdure e per pochi giorni. Ponete a essiccare quelli piccanti, si conserveranno cosi per lunghissimi periodi. I peperoni contengono ottime quantità di vit. C, tiamina, riboflavina e niacina.

Piselli: coltivati dall’Età del rame e a quel tempo consumati essiccati, i piselli rappresentavano una risorsa importantissima durante il periodo invernale. Fu nel Medioevo che si iniziarono a consumare freschi, col baccello e sgusciati. In primavera e all’inizio dell’estate si trovano i piselli mangiatutto o taccole, con il baccello appiattito e semi piccoli. Per controllare che siano freschi cercate di spezzarli, devono produrre uno schiocco. A seconda delle varietà si trovano da aprile a settembre; sono reperibili tutto l’anno in scatola o surgelati. Scegliete i baccelli lisci e non gonfi. Conservate il prodotto fresco nel cassetto delle verdure e per pochi giorni. Sono ricchi di proteine, niacina, Sali minerali, fosforo, ferro, calcio e vit. C.

Pomodoro: i pomodori crescevano spontanei alle pendici delle Ande, avevano frutti piccoli, gialli ed erano a forma di ciliegia. Diffusi in Europa erano coltivati dapprima a scopo ornamentale. Nel XVI secolo si diffusero in Italia, soprattutto al sud, e successivamente anche il Nord riuscì a coltivarlo. Le varietà sul mercato sono tantissime e variano a seconda che il frutto sia tondo, grosso, allungato o appiattito. Il pomodoro si trova da maggio a settembre e tutto l’anno. Scegliete i frutti maturi, sodi e senza ammaccature. Potete scegliere la varietà da insalata anche verde e acerbi. Consumate il frutto fresco o essiccato oppure bollito sotto forma di conserva. Conservate il pomodoro fresco in frigo e per un paio di giorni. Contiene una buona fonte di vit. A e vit. C.

Ravanello: conosciuto già dai tempi degli egizi, che lo utilizzavano per dare agli schiavi forza e vigore, si diffuse in Europa grazie ai Romani. Ne esistono due tipi: a radice rotonda e a radice lunga. Il colore della radice può essere rossa o bianca. Il ravanello si trova tutto l’anno ma soprattutto in estate. Scegliete quello con radici turgide, di colore chiaro  e foglie verdi. Eliminate le parti verdi e conservate in frigo per 2 settimane. Contiene vit. C.

Sedano: gli Egizi lo usavano come alimento mentre i Romani all’inizio lo usarono come antisbornia, in seguito ne coltivarono diverse varietà per uso anche culinario. Due sono le varietà: il propriamente detto con costole grandi e il sedano rapa con radici ingrossate; a tal proposito il sedano rapa di Verona è saporito e ottimo conservato per l’inverno. Il sedano si trova tutto l’anno, nello specifico, quello verde si trova in estate. Ottimo per aromatizzare sughi e pietanze. Scegliete le costole sode e prive di macchie. Eliminate radici e foglie se presenti e conservate in fritzer. Contiene Sali minerali, fosforo, ferro e sodio.

Spinacio: ortaggio di origine persiana si diffuse in Italia attraverso la Francia. Esistono due varianti: quelli colti in estate e e quelli più rustici invernali. Quindi si trova tutto l’anno ma specialmente in estate e inverno. Scegliete le foglie di un bel verde scuro, turgide, sane e non ammuffite. Conservate in sacchetti di plastica nel cassetto del frigo oppure congelate avendo cura di  lavarlo bene e fatto asciugare. Sono ricchi in vit. A, ferro, calcio e Sali minerali.

Zucca: originaria dell’America Centrale, furono le tribù Indiane a farne uso culinario. Due sono le varietà che differiscono tra loro per forma, buccia e sapore. Possono essere usate per aromatizzare pietanze, condimenti, salse e minestre. Si trova tutto l’anno soprattutto in estate. Scegliete frutti non ammaccati o ammuffiti. Conservate a temperatura ambiente. Sono ricche di vit. A, vit. C e Sali minerali.
                                                                      Written by: Immacolata Soriano

           

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